I Progetti dei Calabri vagantes

Aperto un prezioso ponte tra gli arbëreshe calabresi e il sud dell'Albania

 

Si chiama NAIM-A TOUR il progetto che porterà in Albania 6 gruppi tematici di diverso interesse socio-culturale nel periodo che va dall’1 al 10 luglio, COVID permettendo, tra cui il gruppo musicale PEPPA MARRITI di Santa Sofia d’Epiro, in provincia di Cosenza.

La Peppa Marriti Band è una storica band rock-folk, con musicisti tutti arbëreshe, impegnati nella continua ricerca della contaminazioni dei suoni e del linguaggio.

Gli altri gruppi tematici coinvolti sono tutti operanti da tempo nella provincia di Forlì, e saranno tutti OSPITI delle similari associazioni albanesi.

Il progetto si intitola NAIM-A TOUR: una combinazione di NAIMA FONDATION, l’Associazione culturale animatrice del progetto con sede a Forlì, diretta da Michele Minisci, di origini calabro-albanesi, essendo nato a Vaccarizzo Albanese, un piccolo paesino della Calabria, e NAIM Frasheri, il più importante poeta della diaspora albanese, originario di Permet.

In particolare, il progetto opererà nell'area più ampia di Permet (Albania meridionale), un'area prioritaria per la Cooperazione italiana, in collaborazione con il CESVI, un CSO che opera nell'area dalla fine degli anni '90. CESVI è stato ed è un promotore attivo di MADE WITH ITALY e il maggior numero e varietà di beneficiari del marchio è attualmente assistito e promosso da questa associazione.

Questo primo TOUR intende promuovere, valorizzare e capitalizzare alcuni importanti risultati attraverso la proposta di un patrimonio culturale comune interscambiabile e un tour storico responsabile che porterà alla definizione di una proposta per nuove categorie di MADE WITH ITALY: come il “Patrimonio culturale”.

L'area di Permet è una delle aree più adatte per il turismo responsabile (www.visitpermet.org), con un numero crescente di turisti negli ultimi 5-6 anni (l'anno scorso ha avuto più di 20.000 turisti in arrivo secondo i dati comunali), con un consorzio locale molto attivo di operatori economici e turistici (Pro Permet Consortium) e con numerosi progetti finanziati.

Il progetto promuoverà uno scambio attivo di know-how italo-albanese al fine di promuovere il marchio made in Italy in Italia tra la DIASPORA albanese e gli operatori turistici italiani responsabili.

Il viaggio responsabile è anche un importante vettore di sviluppo per i paesi "svantaggiati", in quanto i suoi effetti sociali, economici e culturali sono molto più coerenti, diretti e duraturi di quelli prodotti dal turismo incalzante, e i gruppi e le Associazioni forlivesi coinvolti in questo progetto rispondono egregiamente a queste caratteristiche, a queste finalità.

Un progetto con l’obiettivo primario di coinvolgere la Diaspora albanese nello sviluppo sociale ed economico dell’Albania; realizzato da IOM, l’organizzazione Internazionale per le Migrazioni e che è stato reso possibile grazie al finanziamento del Ministero Italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il tutto con il coordinamento del Ministro di Stato Albanese per la Diaspora, del Ministero per l’Europa e gli Affari Esteri, del Ministero delle Finanze e dell'Economia e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

Sarà l’inizio di una lunga e proficua collaborazione tra l’Albania e la Diaspora albanese nel mondo, ma specialmente con gli albanesi della Calabria, dove vivono circa 100.000 arbëreshe!