
Andrea Attisani (12 anni) ha immaginato la ricerca sull’autismo come l’arcobaleno che unisce le due sponde dello Stretto
mentre la barca “Vento di Speranza” lo sta attraversando…
Qualsiasi progetto di formazione in campo biomedico (così come in qualsiasi altro campo) non può essere disgiunto da attività che devono mirare a creare l’ambiente culturale opportuno per lo sviluppo della consapevolezza dei cittadini sul significato sociale del progetto stesso.
Questa consapevolezza è l’obiettivo del progetto “Scienza e Società” che sarà organizzato dal CNR di Reggio Calabria.
In questo stesso quadro si inserirà il progetto “Vento di Speranza” che sarà organizzato dalla Lega Navale Italiana (LNI) Sezione Reggio Calabria Sud, e sarà rivolto a un gruppo di ragazzi autistici selezionato da pediatri e neuropsichiatri infantili.
Il progetto “Vento di Speranza” ha l’obiettivo di utilizzare il Mare, e in particolare la navigazione a vela, come strumenti utili all'interazione con i ragazzi autistici.
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Responsabile del progetto “Scienza e Società”: Dott. Giovanni Tripepi - CNR - Reggio Calabria
Responsabile del progetto “Vento di Speranza”: Dott. Francesco Attisani - Presidente della Sezione Reggio Calabria Sud della Lega Navale Italiana - francesco.attisani(at)libero.it1
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La ricaduta sociale del progetto di ricerca sull’autismo (progetto 2) sarà misurata dalla partecipazione delle famiglie dei bambini autistici (e non solo).
In questo quadro verranno promosse diverse tavole rotonde come quella organizzata presso l’Università Mediterranea di Reggio nel Novembre 2018 (progetto 1) sull’autismo.
Esse saranno organizzate dal CNR di Reggio Calabria con il patrocinio degli Ordini dei Medici delle provincie calabresi nell’ambito dei vari Festival estivi che si svolgono ogni anno in Calabria.
Il progetto “Vento di Speranza” avrà l’obiettivo di utilizzare il Mare, e in particolare la navigazione a vela, come strumenti volti all’interazione con un gruppo di ragazzi autistici selezionato da pediatri e neuropsichiatri infantili.
La Lega Navale Italiana tutta, sin dalla sua fondazione nel 1897 si è sempre impegnata nella missione di “diffondere l’amore e la cultura per il Mare e incentivare gli sport marinareschi in genere, soprattutto tra i giovani”.
La barca a vela, per sua natura, implica la convivenza forzata di soggetti con caratteri e abilità diversi che devono relazionarsi e interagire al fine di prendere decisioni volte alla risoluzione delle varie problematiche che possono riscontrarsi in navigazione.
Ciò facendo si portano i vari membri dell’equipaggio all’assunzione di responsabilità, alla collaborazione, all’integrazione e al miglioramento della fiducia in se stessi.
Le attività del progetto “Vento di Speranza” consisteranno in:
- incontri nella sede della Lega Navale Italiana (LNI) di Reggio Calabria Sud con i ragazzi e con le famiglie;
- uscite in mare a bordo di imbarcazione a vela tipo deriva;
- uscite a bordo dell’imbarcazione cabinata vela/motore “Vento del Sud” (11 metri) attualmente ormeggiata nel Porto turistico di Villa San Giovanni, che può ospitare a bordo fino a dodici persone consentendo anche l’agevole pernottamento di sei.
Il Progetto “Vento di Speranza” rappresenta la logica evoluzione delle attività fin qui svolte dalla Sezione Reggio Calabria Sud della Lega Navale Italiana che, sin dalla sua nascita, nel 2009, si è sempre impegnata in attività con ragazzi Down, non vedenti, diabetici o con problemi motori o relazionali di vario tipo.
Un approccio simile rivolto a ragazzi che presentano Bisogni Educativi Speciali (i cosiddetti B.E.S.) è già stato sperimentato con successo dalla Sezione in due progetti avviati nel Luglio 2020 e basati su un Protocollo d’Intesa col Dipartimento Giustizia Minorile della Calabria.